Trend Houzz: Affiancare le Cementine Esagonali col Parquet
10 idee decorative trovate su Houzz per la cucina open space: per chi non sa rinunciare alla praticità delle piastrelle
In questo Ideabook abbiamo raccolto dieci progetti che hanno come protagonista la coppia piastrelle esagonali e parquet per il pavimento della zona cucina-soggiorno.
Una soluzione che nasce principalmente dall’esigenza di far convivere due materiali con differenti caratteristiche in un unico ambiente: una pavimentazione più resistente in cucina e un classico parquet in soggiorno.
In questo senso le piastrelle di forma esagonale si prestano bene per creare inaspettati giochi grafici nel momento in cui da un materiale si passa all’altro.
Questa idea non viene quindi accolta solo per la sua praticità, ma anche per il tocco creativo che porta in una stanza. Unica accortezza (come fra poco spiegheranno meglio i Pro intervistati) è utilizzare manovalanza esperta per posare e accoppiare i due diversi pavimenti e contattare un posatore di piastrelle.
Una soluzione che nasce principalmente dall’esigenza di far convivere due materiali con differenti caratteristiche in un unico ambiente: una pavimentazione più resistente in cucina e un classico parquet in soggiorno.
In questo senso le piastrelle di forma esagonale si prestano bene per creare inaspettati giochi grafici nel momento in cui da un materiale si passa all’altro.
Questa idea non viene quindi accolta solo per la sua praticità, ma anche per il tocco creativo che porta in una stanza. Unica accortezza (come fra poco spiegheranno meglio i Pro intervistati) è utilizzare manovalanza esperta per posare e accoppiare i due diversi pavimenti e contattare un posatore di piastrelle.
Cementine: Hex di Etruria
«Per la realizzazione –spiega Danielle Cohen di dxp architetti – abbiamo prima posato le cementine con il piastrellista dell’impresa e, successivamente, il parquettista (un artigiano molto abile) ha intagliato le assi. Attenzione particolare deve essere data alla differenza di spessore che c’e fra i due materiali, in modo che siano perfettamente complanari».
«Per la realizzazione –spiega Danielle Cohen di dxp architetti – abbiamo prima posato le cementine con il piastrellista dell’impresa e, successivamente, il parquettista (un artigiano molto abile) ha intagliato le assi. Attenzione particolare deve essere data alla differenza di spessore che c’e fra i due materiali, in modo che siano perfettamente complanari».
Progetto San Nicolas di GMTmas Architecture&Design
2. Tonalità chiare
Un mix di cementine grigio chiaro e fantasia abbinate a un pavimento in legno anch’esso molto chiaro. Il risultato è un ambiente luminoso e naturale, personalizzato ma pacato.
2. Tonalità chiare
Un mix di cementine grigio chiaro e fantasia abbinate a un pavimento in legno anch’esso molto chiaro. Il risultato è un ambiente luminoso e naturale, personalizzato ma pacato.
3. Effetto cemento
Esagoni effetto cemento e un sentiero centrale di piastrelle dall’aspetto vissuto per questa zona giorno open space.
Gianni Matiddi di L’Opera Ristrutturazioni spiega: «Abbiamo posato le cementine solo nella zona di lavoro della cucina, per non mettere parquet nell’area dove si maneggiano utensili o c’è presenza di liquidi».
Esagoni effetto cemento e un sentiero centrale di piastrelle dall’aspetto vissuto per questa zona giorno open space.
Gianni Matiddi di L’Opera Ristrutturazioni spiega: «Abbiamo posato le cementine solo nella zona di lavoro della cucina, per non mettere parquet nell’area dove si maneggiano utensili o c’è presenza di liquidi».
Piastrelle in gres porcellanato effetto cementina: collezione Terra di Marca Corona
Per quanto riguarda la posa, anche Gianni Matiddi puntualizza: «Trattandosi di un mix tra diversi formati e materiali le maestranze devono essere di livello.
Particolare cura dovrà essere data alla fuga tra i due materiali, che dovrà essere effettuata con prodotti siliconici anziché cementizi».
Per quanto riguarda la posa, anche Gianni Matiddi puntualizza: «Trattandosi di un mix tra diversi formati e materiali le maestranze devono essere di livello.
Particolare cura dovrà essere data alla fuga tra i due materiali, che dovrà essere effettuata con prodotti siliconici anziché cementizi».
Progetto Reforma Piso Barronkress fotografato da Javier Bravo
4. Sfumate
In questo progetto le cementine sfumano dal grigio scuro al tortora, per coordinarsi con i colori della cucina (a sinistra) e la tinta del parquet e del tavolo (a destra). Il tutto risulta ben amalgamato, il passaggio dalle tonalità fredde a calde è fluido.
4. Sfumate
In questo progetto le cementine sfumano dal grigio scuro al tortora, per coordinarsi con i colori della cucina (a sinistra) e la tinta del parquet e del tavolo (a destra). Il tutto risulta ben amalgamato, il passaggio dalle tonalità fredde a calde è fluido.
Progetto Rénovation d’un appartement dans le 15ème arrondissement de Paris di Mon Concept Habitation
5. Bianco, nero e grigio
Per il pavimento di questo angolo cucina, esagoni alternati in tre colori neutri e arredi bicolor bianco/nero. Un’idea semplice, ma dal bel risultato assicurato.
5. Bianco, nero e grigio
Per il pavimento di questo angolo cucina, esagoni alternati in tre colori neutri e arredi bicolor bianco/nero. Un’idea semplice, ma dal bel risultato assicurato.
Progetto Appartement aux allures scandinaves di Atelier B2
6. Grafiche
Un mix grafico di cementine dal forte impatto estetico, usato sia a pavimento, sia come paraschizzi. Il progetto – che si basa sull’abbinamento di bianco, nero, grigio e legno – è reso interessante dalla scelta di un bel verde inglese per i frontali della cucina.
6. Grafiche
Un mix grafico di cementine dal forte impatto estetico, usato sia a pavimento, sia come paraschizzi. Il progetto – che si basa sull’abbinamento di bianco, nero, grigio e legno – è reso interessante dalla scelta di un bel verde inglese per i frontali della cucina.
Cementine: di As De Carreaux
Dettaglio del passaggio/incastro tra cementine esagonali e parquet di legno. La versatilità della forma esagonale permette di creare pattern personalizzabili.
Dettaglio del passaggio/incastro tra cementine esagonali e parquet di legno. La versatilità della forma esagonale permette di creare pattern personalizzabili.
Piastrelle esagonali: Examatt di Tonalite; laminato: Quercia Malibu, collezione Gusto, di Vernarelli
7. Mini
In questa casa romana le piastrelle in gres esagonali occupano una piccola parte del pavimento, funzionali come “salvagoccia”.
In realtà, in questo caso, come ci racconta Patrizia Burato: «La scelta è stata fatta per motivazioni prettamente estetiche. Alla cliente piaceva l’idea di un pavimento diverso, e ancora di più l’idea del “passaggio” irregolare tra esagoni e listoni in laminato».
Riguardo la posa, oltre alla questione degli spessori (che devono essere livellati), l’architetto sottolinea: «Nel nostro caso il gres è stato incollato, mentre il laminato è stato posato flottante (e non incollato). Ciò comporta che quest’ultimo possa subire dei piccolissimi movimenti di assestamento che ne modificano il rapporto con le piastrelle di gres. Anche io suggerisco quindi l’utilizzo di manodopera specializzata nell’esecuzione».
7. Mini
In questa casa romana le piastrelle in gres esagonali occupano una piccola parte del pavimento, funzionali come “salvagoccia”.
In realtà, in questo caso, come ci racconta Patrizia Burato: «La scelta è stata fatta per motivazioni prettamente estetiche. Alla cliente piaceva l’idea di un pavimento diverso, e ancora di più l’idea del “passaggio” irregolare tra esagoni e listoni in laminato».
Riguardo la posa, oltre alla questione degli spessori (che devono essere livellati), l’architetto sottolinea: «Nel nostro caso il gres è stato incollato, mentre il laminato è stato posato flottante (e non incollato). Ciò comporta che quest’ultimo possa subire dei piccolissimi movimenti di assestamento che ne modificano il rapporto con le piastrelle di gres. Anche io suggerisco quindi l’utilizzo di manodopera specializzata nell’esecuzione».
Progetto Rénovation d’un petit duplex di Madame Prune
8. Pattern rétro
Queste piastrelle con grafica a contrasto ben si abbinano alla carta da parati che riprende il motivo esagonale; la carta da parati a sua volta riprende la tonalità del parquet. La cucina è giustamente ’total white’, altrimenti sarebbe il “caos”. Così invece c’è un giusto equilibrio fra gli elementi che compongono l’ambiente.
8. Pattern rétro
Queste piastrelle con grafica a contrasto ben si abbinano alla carta da parati che riprende il motivo esagonale; la carta da parati a sua volta riprende la tonalità del parquet. La cucina è giustamente ’total white’, altrimenti sarebbe il “caos”. Così invece c’è un giusto equilibrio fra gli elementi che compongono l’ambiente.
Progetto Alizé Chauvet La Rochelle di Jours&Nuits
9. Multicolor
In questa soluzione l’ambiente è diviso esattamente a metà nella pavimentazione. Le cementine esagonali sono state scelte in tre colori (bianco, grigio e blu) e ricoprono il pavimento di tutta l’area “preparazione cibo” e dell’ingresso (alle spalle di questo scatto). La porta che conduce al giardino sul retro si trova in corrispondenza del pavimento piastrellato. Da notare, la posa del parquet in diagonale.
9. Multicolor
In questa soluzione l’ambiente è diviso esattamente a metà nella pavimentazione. Le cementine esagonali sono state scelte in tre colori (bianco, grigio e blu) e ricoprono il pavimento di tutta l’area “preparazione cibo” e dell’ingresso (alle spalle di questo scatto). La porta che conduce al giardino sul retro si trova in corrispondenza del pavimento piastrellato. Da notare, la posa del parquet in diagonale.
Progetto Complete Renovation and Loft Extension. Earlsfiled SW18 di Bethell Projects
10. Effetto marmo
In questo esempio, l’intera zona cucina-pranzo è stata piastrellata con cementine esagonali. Una soluzione adatta per chi desidera salvaguardare il pavimento anche mentre si mangia, anche perché il tappeto sotto il tavolo da pranzo non sembra essere un’idea molto apprezzata dagli italiani.
Anche in questa classica casa londinese, con cucina che affaccia sul giardino posteriore, le piastrelle come pavimentazione di passaggio risultano sicuramente più pratiche.
10. Effetto marmo
In questo esempio, l’intera zona cucina-pranzo è stata piastrellata con cementine esagonali. Una soluzione adatta per chi desidera salvaguardare il pavimento anche mentre si mangia, anche perché il tappeto sotto il tavolo da pranzo non sembra essere un’idea molto apprezzata dagli italiani.
Anche in questa classica casa londinese, con cucina che affaccia sul giardino posteriore, le piastrelle come pavimentazione di passaggio risultano sicuramente più pratiche.
Un altro dettaglio che mostra le infinite opzioni di incastro (e disegni) tra cementine esagonali e parquet.
Curiosità: cercando tra le foto di cucine su Houzz con questa tipologia di doppio pavimento notiamo che si tratta di una soluzione presente perlopiù nella case italiane, spagnole, francesi; nei paesi nordici e in Germania, infatti, avere il parquet in tutta la casa (cucina e bagno compresi) non crea nessun timore (un buon professionista sa infatti indicare essenze e pose adatte agli ambienti umidi).
Cosa ne pensi di questa differenza di approccio? Scrivi nei Commenti qui sotto e salva le foto che preferisci in un Ideabook.
Altro
Cementine per Decoratori Audaci: Come Mescolare Piastrelle Diverse
Curiosità: cercando tra le foto di cucine su Houzz con questa tipologia di doppio pavimento notiamo che si tratta di una soluzione presente perlopiù nella case italiane, spagnole, francesi; nei paesi nordici e in Germania, infatti, avere il parquet in tutta la casa (cucina e bagno compresi) non crea nessun timore (un buon professionista sa infatti indicare essenze e pose adatte agli ambienti umidi).
Cosa ne pensi di questa differenza di approccio? Scrivi nei Commenti qui sotto e salva le foto che preferisci in un Ideabook.
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In questa idea creativa, le cementine esagonali sfumano nel parquet come delle celle.