Guida Houzz: Come Scegliere una Porta da Interno
Chi chiamare, che termini conoscere, quale prodotto acquistare, ogni quanto sostituirle: i consigli di 3 Pro sulle porte
Chi chiamare per scegliere le porte da interno della propria abitazione o per sostituirle? È necessario avere una minima competenza tecnica prima di contattare il professionista? Quanto costano questi interventi e quanto durano? Come avviene la scelta del prodotto più indicato per i propri gusti e i propri spazi? Abbiamo posto queste domande a tre professionisti di Houzz che producono o vendono porte e serramenti.
La rete resta il canale migliore per individuare il giusto Pro con il quale parlare. Oltre alle aziende e ai rivenditori, ricordano gli intervistati che anche gli architetti sono figure preparate. Le tipologie di prodotti sono diverse, se pensiamo a finiture e materiali, ma anche alle tipologie di porte: dalle più note e semplici alle più particolari, quali per esempio le porte rototraslanti dove l‘anta gira su se stessa, riuscendo a traslare a spinta su entrambi i fronti grazie a un perno. E vi sono alcune tipologie di porte per le quali l’installazione è più lunga poiché richiede di intervenire sulla muratura
I Pro intervistati spiegano anche che le porte hanno generalmente una lunga durata, ma che l’umidità e la pressione sul pannello possono ridurla.
I consigli professionali di:
Marica Maltagliati, tecnico commerciale di M&M Legno più srl, Zibido San Giacomo (MI)
Andrea Delmonte, titolare di Albed, Nova Milanese (MB)
Giuliano Ongaro, responsabile settore edilizia di Ongaro Serramenti, Montereale Valcellina (PN)
La rete resta il canale migliore per individuare il giusto Pro con il quale parlare. Oltre alle aziende e ai rivenditori, ricordano gli intervistati che anche gli architetti sono figure preparate. Le tipologie di prodotti sono diverse, se pensiamo a finiture e materiali, ma anche alle tipologie di porte: dalle più note e semplici alle più particolari, quali per esempio le porte rototraslanti dove l‘anta gira su se stessa, riuscendo a traslare a spinta su entrambi i fronti grazie a un perno. E vi sono alcune tipologie di porte per le quali l’installazione è più lunga poiché richiede di intervenire sulla muratura
I Pro intervistati spiegano anche che le porte hanno generalmente una lunga durata, ma che l’umidità e la pressione sul pannello possono ridurla.
I consigli professionali di:
Marica Maltagliati, tecnico commerciale di M&M Legno più srl, Zibido San Giacomo (MI)
Andrea Delmonte, titolare di Albed, Nova Milanese (MB)
Giuliano Ongaro, responsabile settore edilizia di Ongaro Serramenti, Montereale Valcellina (PN)
Quali termini conoscere
«Non sono necessarie particolari conoscenze, se non la tipologia d’apertura della porta: a battente, scorrevole interno muro, scorrevole esterno muro, a libro, filomuro, rototraslanti o a bilico» spiega Maltagliati. Giuliano Ongaro aggiunge: «Sarebbe opportuno conoscere anche la tipologia di intervento, le misure di massima, gli spessori dei muri dove realizzare la porta».
Il lavoro di un esperto è anche formare e informare il cliente per accompagnarlo verso la scelta più adatta al suo stile, alle sue necessità, alla disponibilità di spazio e di budget. «Personalmente, mi piace porre a chi deve orientarsi tra i diversi prodotti delle domande. Per esempio, quanto spazio c’è a disposizione? Preferisce una porta scorrevole o a battente? In vetro o legno? Le risposte permettono di escludere delle soluzioni» dice Delmonte.
Trova un professionista nella tua zona
«Non sono necessarie particolari conoscenze, se non la tipologia d’apertura della porta: a battente, scorrevole interno muro, scorrevole esterno muro, a libro, filomuro, rototraslanti o a bilico» spiega Maltagliati. Giuliano Ongaro aggiunge: «Sarebbe opportuno conoscere anche la tipologia di intervento, le misure di massima, gli spessori dei muri dove realizzare la porta».
Il lavoro di un esperto è anche formare e informare il cliente per accompagnarlo verso la scelta più adatta al suo stile, alle sue necessità, alla disponibilità di spazio e di budget. «Personalmente, mi piace porre a chi deve orientarsi tra i diversi prodotti delle domande. Per esempio, quanto spazio c’è a disposizione? Preferisce una porta scorrevole o a battente? In vetro o legno? Le risposte permettono di escludere delle soluzioni» dice Delmonte.
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Quali aspettative avere
Il rivenditore, affermano i Pro, è giusto che sia disponibile nel rispondere alle prime domande e richieste di informazioni. Diverse sono le innovazioni estetiche e tecnologiche del settore, è importante che il professionista sia preparato e competente.
Il rivenditore, affermano i Pro, è giusto che sia disponibile nel rispondere alle prime domande e richieste di informazioni. Diverse sono le innovazioni estetiche e tecnologiche del settore, è importante che il professionista sia preparato e competente.
Three-dimensional routed designs on Filomuro and Boiserie | Segno
Quali prodotti esistono
Non vi sono solo diverse tipologie di aperture, ma diversi materiali: per esempio porta in legno impiallacciato, laccato, grezzo, essenza, in PVC o in resina. E ancora con ante bugnate o lisce o in vetro.
Ongaro puntualizza: «Influiscono sulla scelta il design della propria casa e i gusti personali: vi sono porte moderne, classiche, minimali, o boiserie».
«Pensiamo alle tipologie di stipite: dritto, con taglio a 45°, slim o senza stipite», risponde Delmonte.
Non vi sono solo diverse tipologie di aperture, ma diversi materiali: per esempio porta in legno impiallacciato, laccato, grezzo, essenza, in PVC o in resina. E ancora con ante bugnate o lisce o in vetro.
Ongaro puntualizza: «Influiscono sulla scelta il design della propria casa e i gusti personali: vi sono porte moderne, classiche, minimali, o boiserie».
«Pensiamo alle tipologie di stipite: dritto, con taglio a 45°, slim o senza stipite», risponde Delmonte.
Come orientarsi
Anche se la scelta avviene in base al gusto personale, la professionalità del rivenditore, dell’azienda o dell’architetto è importante perché aiuta a orientarsi valutando anche le caratteristiche dell’abitazione e, in particolare, i pavimenti, i mobili e i serramenti.
«Bisogna pensare alla porta come a un oggetto in movimento, non come a un elemento che resta sulla parete. Consiglio di valutare non solo la larghezza a disposizione, ma anche gli spazi circostanti, ambo i lati, perché determinano le possibilità di apertura, i materiali e le finiture. Queste sono infinite, ma è bene che una porta dialoghi con altri elementi dell’ambiente. Inoltre, scegliere una tipologia di porte o un’altra implica un possibile intervento sulla muratura: è pertanto necessario avere le giuste informazioni, prima di decidere».
Anche se la scelta avviene in base al gusto personale, la professionalità del rivenditore, dell’azienda o dell’architetto è importante perché aiuta a orientarsi valutando anche le caratteristiche dell’abitazione e, in particolare, i pavimenti, i mobili e i serramenti.
«Bisogna pensare alla porta come a un oggetto in movimento, non come a un elemento che resta sulla parete. Consiglio di valutare non solo la larghezza a disposizione, ma anche gli spazi circostanti, ambo i lati, perché determinano le possibilità di apertura, i materiali e le finiture. Queste sono infinite, ma è bene che una porta dialoghi con altri elementi dell’ambiente. Inoltre, scegliere una tipologia di porte o un’altra implica un possibile intervento sulla muratura: è pertanto necessario avere le giuste informazioni, prima di decidere».
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Sostituzione e usura
«La resistenza di una porta dipende dal materiale in cui è realizzata. Le cerniere e la serratura con il tempo potrebbero usurarsi, molto dipende anche dall’utilizzo. Una porta potrebbe durare fino a 40 anni, in media la resistenza è intorno ai 30», spiega Maltagliati
«La pulizia ordinaria e il corretto utilizzo la preserveranno nel tempo», afferma Ongaro.
«Il grado di umidità di un ambiente può incidere sull’aspetto di una porta e così la pressione meccanica esercitata sul pannello, ma sono casi specifici e non comuni», aggiunge Delmonte.
«La resistenza di una porta dipende dal materiale in cui è realizzata. Le cerniere e la serratura con il tempo potrebbero usurarsi, molto dipende anche dall’utilizzo. Una porta potrebbe durare fino a 40 anni, in media la resistenza è intorno ai 30», spiega Maltagliati
«La pulizia ordinaria e il corretto utilizzo la preserveranno nel tempo», afferma Ongaro.
«Il grado di umidità di un ambiente può incidere sull’aspetto di una porta e così la pressione meccanica esercitata sul pannello, ma sono casi specifici e non comuni», aggiunge Delmonte.
Costi
I Pro spiegano che definire un range di prezzo è difficile poiché diversi sono i fattori che incidono sul costo. Un prodotto, in base alle varianti e alle caratteristiche, potrebbe costare anche 3mila euro. Un buona porta con pannello in legno classico costa circa 800/900 euro.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
I Pro spiegano che definire un range di prezzo è difficile poiché diversi sono i fattori che incidono sul costo. Un prodotto, in base alle varianti e alle caratteristiche, potrebbe costare anche 3mila euro. Un buona porta con pannello in legno classico costa circa 800/900 euro.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Fasi di lavoro per sostituire una porta
Un’ora e mezza circa, affermano i professionisti, è sufficiente per smontare una porta esistente, montare la nuova, a battente, corredata dai propri coprifili e telaio.
Delmonte precisa: «Per alcune porte, in fase di installazione è necessario intervenire sulla muratura, per esempio per incassare lo stipite di una porta complanare alla parete. In tal caso sarebbe opportuno intervenire direttamente nelle fasi di involucro, in cantiere. Composizioni difficili in contesti domestici richiedono anche una giornata di lavoro».
Un’ora e mezza circa, affermano i professionisti, è sufficiente per smontare una porta esistente, montare la nuova, a battente, corredata dai propri coprifili e telaio.
Delmonte precisa: «Per alcune porte, in fase di installazione è necessario intervenire sulla muratura, per esempio per incassare lo stipite di una porta complanare alla parete. In tal caso sarebbe opportuno intervenire direttamente nelle fasi di involucro, in cantiere. Composizioni difficili in contesti domestici richiedono anche una giornata di lavoro».
Consigli e suggerimenti
Maltagliati ricorda che la porta laccata è un buon prodotto che resiste nel tempo. Rappresenta un interessante compromesso fra estetica, costi e resistenza.
Ongaro afferma di prestare attenzione alla maniglia e verificare sempre con l’azienda o il professionista se è corretta per la porta scelta.
Tocca a te! Hai domande per i Pro di Houzz? Scrivile nei Commenti Qui Sotto!
Maltagliati ricorda che la porta laccata è un buon prodotto che resiste nel tempo. Rappresenta un interessante compromesso fra estetica, costi e resistenza.
Ongaro afferma di prestare attenzione alla maniglia e verificare sempre con l’azienda o il professionista se è corretta per la porta scelta.
Tocca a te! Hai domande per i Pro di Houzz? Scrivile nei Commenti Qui Sotto!
«La figura da chiamare è il rivenditore di porte, consiglio di cercarlo nei motori di ricerca, inserendo anche la città di riferimento» risponde Marica Maltagliati. La rete resta infatti un aiuto importante qualora vi sia la necessità di sostituire o di scegliere le porte del proprio appartamento.
Le fa eco Andrea Delmonte: «Esistono diverse figure alle quali poter fare affidamento, in fase di scelta: vi sono aziende, ma anche i rivenditori specializzati nel segmento dei serramenti. Sono professionisti preparati anche gli architetti, che hanno ovviamente un’ottima competenza sul tema, per attitudine e conoscenza dei cantieri».