6 Must Have di una Porta d’Ingresso
Scopriamo i 6 elementi essenziali da prendere in considerazione per la scelta della porta d'entrata, il nostro biglietto da visita
Qual è l’elemento di design più trascurato eppure il primo che incontriamo in un’abitazione? La porta di ingresso “parla di noi”, ci rappresenta e tiene saldamente separato il mondo esterno dal nostro piccolo mondo privato, ci accoglie al nostro rientro e ci protegge, eppure non gli dedichiamo mai molte attenzioni e lasciamo che la scelta venga fatta senza riflettere bene su tutte le sue potenzialità.
La prima cosa da fare è pensare all’ambiente circostante: se il nostro è un appartamento protetto dall’androne di ingresso non abbiamo problemi di pioggia battente o di luminosità, mentre al contrario se viviamo in una casa indipendente dobbiamo ampliare le considerazioni.
La prima cosa da fare è pensare all’ambiente circostante: se il nostro è un appartamento protetto dall’androne di ingresso non abbiamo problemi di pioggia battente o di luminosità, mentre al contrario se viviamo in una casa indipendente dobbiamo ampliare le considerazioni.
2. Luce
Scegliere una porta parzialmente vetrata può essere una soluzione eccellente per chi ha un ingresso buio e poco luminoso. Naturalmente una porta con vetro blindato ha un costo molto maggiore rispetto al normale, ma i vantaggi sono indiscutibili soprattutto se oltre la soglia di casa abbiamo un open space dove ogni apporto luminoso è importante. Se non volete spendere troppo potete anche optare per una porta blindata con le finestre laterali, usando dei serramenti standard i costi saranno più contenuti.
Scegliere una porta parzialmente vetrata può essere una soluzione eccellente per chi ha un ingresso buio e poco luminoso. Naturalmente una porta con vetro blindato ha un costo molto maggiore rispetto al normale, ma i vantaggi sono indiscutibili soprattutto se oltre la soglia di casa abbiamo un open space dove ogni apporto luminoso è importante. Se non volete spendere troppo potete anche optare per una porta blindata con le finestre laterali, usando dei serramenti standard i costi saranno più contenuti.
3. Sicurezza
Le porte d’ingresso devono essere sicure e resistere ad eventuali tentativi di scasso, la normativa europea stabilisce delle regole per definire la classe di resistenza alle effrazioni. Verificate il marchio CE della porta e scegliete in base alla posizione della vostra casa: un’abitazione isolata ha bisogno di maggiore sicurezza rispetto ad una casa in condominio, così come una porta al piano terra che si affaccia su strada deve essere più sicura di una ai piani superiori.
Le porte d’ingresso devono essere sicure e resistere ad eventuali tentativi di scasso, la normativa europea stabilisce delle regole per definire la classe di resistenza alle effrazioni. Verificate il marchio CE della porta e scegliete in base alla posizione della vostra casa: un’abitazione isolata ha bisogno di maggiore sicurezza rispetto ad una casa in condominio, così come una porta al piano terra che si affaccia su strada deve essere più sicura di una ai piani superiori.
Ci sono sei differenti classi di sicurezza: la classe 1 (livello più basso) è efficace contro chi utilizza solo la forza fisica per aprire la porta. La classe 2 è invece in grado di resistere a tentativi di scasso con attrezzi semplici (cacciavite, tenaglie, ecc.). Le classi 3, 4 e 5 prevedono una resistenza ad attrezzi sempre più complicati.
4. Materiale
I portoni ciechi possono essere realizzati con vari materiali, è importante capire le caratteristiche di ogni tipologia per poter scegliere quella più adatta.
Il legno è sempre il più utilizzato negli ingressi per le sue caratteristiche di resistenza, praticità e facilità di lavorazione, sia che optiate per una porta di legno massiccio che per un impiallacciato con blindatura interna. Oltre ad essere il più durevole nel tempo è il materiale con più scelta in assoluto, esistono differenti modelli e tipologie, perciò offre un’infinità di soluzioni da realizzare. È un materiale pregiato e quindi un po’ più caro della media ma il risultato estetico è sempre bellissimo.
I portoni ciechi possono essere realizzati con vari materiali, è importante capire le caratteristiche di ogni tipologia per poter scegliere quella più adatta.
Il legno è sempre il più utilizzato negli ingressi per le sue caratteristiche di resistenza, praticità e facilità di lavorazione, sia che optiate per una porta di legno massiccio che per un impiallacciato con blindatura interna. Oltre ad essere il più durevole nel tempo è il materiale con più scelta in assoluto, esistono differenti modelli e tipologie, perciò offre un’infinità di soluzioni da realizzare. È un materiale pregiato e quindi un po’ più caro della media ma il risultato estetico è sempre bellissimo.
Il metallo è un materiale molto resistente e sicuro, nella maggior parte dei casi deve essere realizzato appositamente e deve essere mantenuto con una certa costanza per evitare che si rovini o che venga attaccato dagli agenti corrosivi del tempo. La sicurezza di una porta in alluminio è evidente, ma attenzione al suo peso ed alla facilità di utilizzo: anzitutto la vostra porta deve essere pratica.
Il Pvc ha due pregi essenziali: il prezzo e l’assoluta mancanza di necessità di manutenzione. I “contro” invece sono: trovare lo stile giusto per il nostro ingresso e una finitura adeguata che non faccia notare graffi e segni del tempo, poiché non possono essere ritoccati.
5. Apertura
Forse non tutti pensano alla possibilità di scegliere un tipo di apertura differente dalla tradizionale a battente, ma dobbiamo anche riflettere se non può esserci utile un’apertura più ampia dei tradizionali 90 cm per far entrare comodamente mobilio o attrezzature che periodicamente dobbiamo ricoverare in casa. In questo caso pensiamo ad una doppia anta o ad un’anta con perno laterale, semplice e di sicuro impatto estetico.
Ispirazioni: Porte d’Ingresso Sparse nel Mondo
Forse non tutti pensano alla possibilità di scegliere un tipo di apertura differente dalla tradizionale a battente, ma dobbiamo anche riflettere se non può esserci utile un’apertura più ampia dei tradizionali 90 cm per far entrare comodamente mobilio o attrezzature che periodicamente dobbiamo ricoverare in casa. In questo caso pensiamo ad una doppia anta o ad un’anta con perno laterale, semplice e di sicuro impatto estetico.
Ispirazioni: Porte d’Ingresso Sparse nel Mondo
6. Stile
È l’elemento principe nella scelta della porta di casa: è ciò che parla di noi. Colorata o in legno, la nostra porta deve rifarsi necessariamente ad un altro elemento della facciata (se si tratta di una casa singola) o del pianerottolo. Non possiamo scegliere uno stile completamente slegato dall’ambiente circostante o il risultato sarà cacofonico e sgraziato.
È l’elemento principe nella scelta della porta di casa: è ciò che parla di noi. Colorata o in legno, la nostra porta deve rifarsi necessariamente ad un altro elemento della facciata (se si tratta di una casa singola) o del pianerottolo. Non possiamo scegliere uno stile completamente slegato dall’ambiente circostante o il risultato sarà cacofonico e sgraziato.
In Italia si tende a scegliere delle porte in legno neutro che perfettamente si intonano alla vegetazione circostante ed ai serramenti delle finestre, ma potremmo anche osare con una porta colorata abbinata ai portafiori delle finestre, o ad un portone enorme che decora tutta la facciata. Se volete osare con ornamenti particolari attenti a non esagerare ed abbinarli con altri elementi di arredo d’esterni.
Ora siete pronti far parlare di voi con una nuovissima porta d’ingresso!
Raccontaci: quali criteri hanno influenzato la tua scelta? Hai optato per una soluzione standard o hai rotto gli schemi con una porta inusuale?
Ora siete pronti far parlare di voi con una nuovissima porta d’ingresso!
Raccontaci: quali criteri hanno influenzato la tua scelta? Hai optato per una soluzione standard o hai rotto gli schemi con una porta inusuale?
Nei giorni di pioggia battente dobbiamo proteggere la nostra porta dalla pioggia di stravento e da quella di rimbalzo (le gocce che cadono a terra schizzano verso l’alto). Per questo sarà necessario pensare ad un tettuccio dedicato (se non era già stato previsto) e tenere la porta leggermente sollevata da terra con un piccolo gradino (almeno 3 cm), che tiene lontana l’acqua o dare una leggera pendenza allo spazio antistante la porta, anche l’acquazzone più insistente non porterà niente in casa.